Microbiota del latte materno


MICROBIOTA DEL LATTE MATERNO ed eubiosi del lattante


È noto da tempo che il microbiota enterico consente un corretto funzionamento delle principali attività fisiologiche dell’essere umano svolgendo funzioni di difesa, metaboliche, di comunicazione tramite l’asse intestino-cervello e immunitarie modulando il tessuto linfoide associato all’intestino (GALT). La corretta colonizzazione intestinale inizia già in ambiente intrauterino ed è successivamente influenzata dal tipo di parto, dall’assunzione di antibiotici in gravidanza e in età neonatale e soprattutto dalla modalità di allattamento.

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Anche se precedentemente considerato sterile, è oggi noto che il latte materno contiene una complessa comunità microbica cruciale per la formazione e maturazione del microbiota intestinale infantile migliorando le funzioni digestive e di assorbimento e modulando la risposta immune inducendo immunotolleranza nei confronti del microbiota stesso e degli antigeni alimentari (e non solo) diminuendo così il rischio di patologie autoimmuni. Si può ipotizzare che i ceppi isolati da latte materno siano particolarmente vocati quali potenziali probiotici fisiologici poiché hanno potenzialità di immuno-modulazione costitutive.

Da questi presupposti è nata Natival srl, una start-up innovativa fondata nel 2022 con la mission di isolare e caratterizzare microrganismi registrabili come probiotici e derivati dal latte materno donato da giovani donne molisane volontarie in apparente buona salute. La caratterizzazione di questi ceppi, candidati probiotici, oltre ad includere le potenzialità salutistiche prevede anche la valutazione dei requisiti di sicurezza e funzionalità richiesti dall’OMS, FAO e EFSA, e la legislazione attualmente vigente in Europa per poter essere impiegati nelle formulazioni commerciali.